La contraccezione d’emergenza o “Pillola del giorno dopo”

Si ricorre alla contraccezione d’emergenza dopo un rapporto sessuale non protetto o se un metodo contraccettivo non funziona (ad esempio il preservativo si rompe).
La contraccezione d’emergenza riduce le possibilità di una gravidanza anche quando si verifica in un momento vicino all’ovulazione ossia nella fase del ciclo in cui il concepimento è più probabile.
In generale la possibilità di una gravidanza dopo un rapporto non protetto è del 5% circa ma se il rapporto avviene vicino all’ovulazione, il rischio di gravidanza è del 20-30% circa. Quanto prima si ricorre alla contraccezione d’emergenza tanto maggiori sono le probabilità che sia efficace.
Le opzioni disponibili per la contraccezione di emergenza comprendono sia farmaci ormonali assunti per via orale sia l’inserimento di un dispositivo intrauterino (IUD) di rame.
I farmaci ormonali inibiscono o ritardano l’ovulazione. Sono usati più comunemente come contraccezione d’emergenza rispetto agli IUD, anche se il dispositivo intrauterino di rame è la forma più efficace di contraccezione d’emergenza.
Farmaci ormonali:
• Levonorgestrel è utilizzato più comunemente. Si tratta di un progestinico, spesso assunto in dosi minori per la contraccezione. Viene somministrato per via orale, in una dose seguita da un’altra a distanza di 12 ore, oppure in un’unica dose più massiccia. Le possibilità di una gravidanza sono del 2-3% circa. Tuttavia, la contraccezione di emergenza con levonorgestrel può essere meno efficace nelle donne obese. La dose è più efficace se assunta il prima possibile. Deve essere assunta entro 5 giorni (120 ore) dal rapporto non protetto (anche se è meno efficace se assunta dopo 3 giorni). .
• Ulipristal acetato: se ne prende una sola dose, è più efficace del levonorgestrel e deve essere assunto entro cinque giorni (120 ore) dal rapporto non protetto. Le possibilità di una gravidanza sono dell’1,5% circa. Ulipristal acetato è più efficace di levonorgestrel nelle donne obese, ma l’obesità riduce la sua efficacia.
Dispositivo IUD:
Per essere efficace il dispositivo deve essere inserito entro 5 giorni dal rapporto non protetto o entro 7 giorni dal rilascio di un ovulo (ovulazione). La probabilità di una gravidanza dopo l’inserimento dello IUD è dello 0,1%, identica a quella dello IUD utilizzato per la normale contraccezione. Inoltre, dopo l’inserimento, lo IUD può essere lasciato in sede come contraccezione continua fino a dieci anni. L’efficacia dello IUD di rame come contraccezione d’emergenza non è influenzata dal peso. Pertanto, lo IUD di rame è il metodo preferito per la contraccezione d’emergenza delle donne obese che desiderano fortemente evitare la gravidanza.
Il nostro obiettivo è prendersi cura di ogni paziente in modo unico e personalizzato.

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